Bodie Halls è un bimbo di 1 anno e con una patologia congenita che lo ha colpito ai reni. Fin dalla nascita, i medici gli hanno diagnosticato una grave malattia che richiedeva un trapianto.
I genitori e il piccolo hanno trascorso molti giorni in ospedale fin dal parto, con la crescente preoccupazione che Bodie potesse non sopravvivere. Il bimbo di 1 anno aveva bisogno di un rene nell’immediato: per fortuna un’infermiera si è fatta avanti per aiutarli.
Bimbo di 1 anno salvato dall’infermiera coraggiosa
I trapianti di rene sono fra gli interventi più frequenti negli ospedali di tutto il mondo. La patologia però non è da sottovalutare, dato che è molto rischiosa. Quando una persona è affetta da insufficienza renale avanzata, l’unica soluzione è il trapianto di organi. Solo così si possono salvare delle vite umane. Questa è la storia di Bodie, un bimbo di un anno con il bisogno urgente di un trapianto di reni. Una notizia di cronaca molto recente, che in qualche modo ci parla anche della pandemia ancora in corso.
A causa del Coronavirus, i medici infatti hanno dovuto rinviare l’operazione di Bodie e i genitori del bimbo hanno temuto il peggio. Il neonato infatti sarebbe potuto non sopravvivere fino alla data stabilita, soprattutto perchè nel corso delle settimane le sue condizioni di salute sono diventate sempre più gravi. Il suo destino però è cambiato quando lungo la sua strada ha incontrato Taylor Pikkarainen.
Con i suoi 27 anni, la ragazza è un’infermiera che lavora nel settore da diverso tempo. Ricevuta la notizia in reparto, Taylor ha deciso di farsi avanti e donare uno dei suoi reni al bimbo in difficoltà. Gli esami successivi hanno confermato la compatibilità fra la giovane e Bodie e così i medici hanno potuto effettuare il trapianto. Anche se con un mese di ritardo, il bambino è riuscito ad andare sotto ai ferri e a riprendere forze. Bodie infatti ha iniziato a camminare dopo l’operazione e ora può finalmente vivere la sua vita. Il prossimo dicembre compirà due anni e Taylor sarà di sicuro nei pensieri dei suoi genitori.